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Cacciare : l'attività predatrice dei pesci diretta ad altre specie più piccole o agli insetti.

Caimano : grossa larva molto dura utilizzata come esca per la pesca alla trota, soprattutto in laghetto.

Camola del miele : della farina, del granturco, del larice: larve di diversi insetti utilizzate come esca.

Camola : imitazione artificiale di insetto allo stadio larvale.

Camolera : tecnica di pesca che consiste nel far radere il fondo ad una fila di diverse esche artificiali denominate camole. Questa tecnica, molto diffusa in passato, e' oggi vietata nell'Ossola per salvaguardare i temoli facilmente catturabili con la camolera.

Canna fissa : canna da pesca senza mulinello.

Carassio : (carassius vulgaris)pesce della famiglia dei ciprinidi, ordine dei cipriniformi. È poco commestibile. La riproduzione avviene in periodo primaverile. È tipico pesce d'acquario.

Carnivoro : pesce che si nutre di organismi animali.

Carpa : (cyprinus carpio) pesce appartenente alla famiglia dei ciprinidi, ordine dei cipriniformi. Si riproduce da maggio a metà luglio. Vi sono due tipi di carpa
la carpa

Carpione : (salmo carpio) pesce appartenente alla famiglia dei salmonidi, ordine dei clupeiformi. Ha caratteristiche simili alla trota e si trova solo nel lago di Garda.

Cartilaginei : si dicono quei pesci aventi corpo più elastico e meno duro di quelli ossei.

Caster : crisalide del bigattino.

Catadromo : pesce che nasce nel mare, vive nelle acque dolci e ritorna al mare per la riproduzione. L 'anguilla ne è un esempio.

Caudale : si dice della pinna, impari, collocata sulla coda del pesce.

Cavedano : (leuciscus cephalus cabeda) pesce appartenente alla famiglia dei ciprinidi, ordine dei cipriniformi. Lo si trova un po' ovunque ed è famoso per il suo appetito insaziabile, che lo porta a cibarsi di qualsiasi organismo commestibile. A ragione è denominato "lo spazzino delle acque dolci". Si presta magnificamente alla pesca con l'insetto finto.

Caviale : specialità culinaria che viene preparata con le uova di storione.

Chalk stream : termine usato dai pescatori a mosca per indicare un coro d'acqua con acque piatte, normalmente sorgive e vegetazione sommersa.

Chironomi : insetti facenti parte dell'ordine dei ditteri. Simile a zanzara la larva del chironomo si presta ad essere impiegata come esca.

Ciclostomi : classe di pesci la cui caratteristica principale è di avere una bocca circolare, a ventosa. Un esempio di pesce che vive nelle acque 'dolci è rappresentato dalla lampreda.

Cimino : estremità della canna da pesca.

Ciprinidi : famiglia alla quale appartiene la maggior parte dei pesci d'acqua dolce.

Clorofilla : sostanza che conferisce alle piante una colorazione verdastra. Viene sintetizzata dai vegetali grazie alla luce solare.

Cobite : (cobitis taenia) pesce appartenente alla famiglia dei cobiti, ordine dei cipriniformi. È di piccole dimensioni e viene in genere usato dai pescatori come esca, per adescare grosse specie ittiche predatrici. Si riproduce da aprile a giugno.

Coccinella : specie di coleottero, molto usato per la pesca delle trote e dei cavedani.

Coda : pinna caudale. Parte terminale del pesce. La coda può essere eterocerca quando ha lobi disuguali, omocerca quando ha lobi uguali.

Coda di topo : speciale lenza usata dai pescatori a mosca per lasciare un'esca priva di peso (insetto finto).

Coleotteri : insetti, alcuni dei quali si prestano ad essere impiegati per la pesca a mosca.

Coming short : termine inglese con cui si indica l'azione della trota che sale in superficie per avventarsi sull'insetto.

Cordoncino : intreccio di filo di seta adoperato come lenza.

Coregone : (coregonus lavaratus) pesce appartenente alla famiglia dei salmonidi, ordine dei clupeiformi. È tipica specie di lago. Si riproduce da dicembre a gennaio.

Correntina : stretta lama a superficie increspata con buona corrente e, solitamente, profondita' modesta.

Corpo : si riferisce alla parte più grossa della lenza, destinata a rimanere a galla.

Crisalide : uno degli stadi della metamorfosi dell'insetto.

Cucchiaino ondulante : artificiale metallico adescante grazie al suo movimento ondulatorio.

Cucchiaino rotante : artificiale metallico adescante grazie ad una paletta che gira attorno all'asse del cucchiaino.

Curvatura : tratto in cui l'amo s'incurva.

Overhead cast : termine inglese che sta ad indicare l'azione che il pescatore compie quando lancia la coda di topo verso l'alto.

Roll-cast : termine inglese che indica l'azione di lancio con la coda di topo e l'uso della mosca finta. Lancio rotolante.

Wind cast : termine inglese con cui si indica un tipico lancio con la coda di topo, effettuato in condizioni di vento contrario.

Bacino : lago, specchio d'acqua di piccole o grandi dimensioni.

Backing : termine inglese che sta ad indicare il segmento di lenza supplementare che collega la coda di topo al mulinello.

Barbara : canna fissa con filo interno e piccolo mulinello a bobina rotante.

Barbe : peli sottili e morbidi. Si usano per la costruzione di mosche artificiali e vengono estratte dalle piume di uccelli.

Barbo : (barbus barbus) pesce appartenente alla famiglia dei ciprinidi, ordine dei cipriniformi. Presenta due cirri sul muso e lo troviamo in quasi tutte le acque fluviali e lacuali italiane. La riproduzione del barbo avviene nei mesi di maggio, giugno e luglio. Ne esistono due specie il barbo comune ed il barbo canino.

Bigattino o cagnotto : larva di mosca carnaria. é l'esca piu' utilizzata nelle acque dolci. Non e' permessa ovunque. é sempre vietata nelle acque da trota.

Bilanciamento : prova che viene fatta posando la canna da pesca sull'indice per provarne l'equilibrio. Il punto esatto è tra la fine dell'impugnatura e l'inizio della canna.

Bobina : tamburo di mulinello per pesca a lancio.

Bollare : l'azione che fa il pesce quando prende un insetto in superficie. La bollata si manifesta con una serie di cerchi concentrici, ben visibili in acqua. Fanno capire al pescatore che in quel punto vi sono trote o temoli in attività.

Bolognese : canna ad anelli utilizzata soprattutto per la pesca con il galleggiante.

Bombarda : speciale galleggiante piombato utilizzato soprattutto nella pesca a striscio in laghetto.

Bottatrice : (lota lota) pesce appartenente alla famiglia dei gadidi, ordine dei gadiformi. È di abitudini notturne e si riproduce da dicembre a febbraio.

Branchie : organi che servono per la respirazione dei pesci.

Branco : raggruppamento di pesci che si muovono in acqua alla ricerca di cibo.

Bruco : larva d'insetto.

Buca : tratto di fiume dove il letto si allarga, la corrente si attenua e la profondita' aumenta.

Buldo o bulbo : speciale galleggiante trasparente zavorrato riempiendolo d'acqua che si utilizza per la pesca a striscio in superficie e per quella con la moschera.

Petite bete : termine francese che indica la "mosca di maggio" o larva della grande effimera. L'imitazione è largamente usata per la pesca a mosca.

A monte : il verso contrario al flusso di un corso d'acqua. Effettuare un lancio a monte significa lanciare l'esca in senso contrario alla corrente.

A valle : direzione del flusso di corrente. Pescare a valle vuol dire lanciare l'esca nella direzione della corrente.

Abboccare : prendere con decisione in bocca l'esca.

Abbordabile : che si lascia avvicinare. Si riferisce al pesce che non teme la vicinanza del pescatore.

Accessorio : nella pesca, il termine è riferito agli aggeggi che servono a completare l'attrezzatura di base, in altre parole la canna.

Acipenseridi : famiglia degli storioni.

Acqua : Elemento naturale in cui vivono, si alimentano e si sviluppano i pesci ed altri organismi facenti parte del regno animale e vegetale. È indispensabile alla vita biologica degli esseri che in essa vivono. È fonte di vita e condizione di molteplici attività umane e quindi anche della pesca. Le acque si distinguono in dolci, salate, salmastre, stagnanti, di lago, sorgive, di cava. Dal punto di vista giuridico, possono essere pubbliche, private e promiscue. Si dicono pure, potabili, torbide, inquinate.

Acqua di lago : quelle di lago sono considerate superiori a tutte le altre per la loro qualità. In condizioni ideali, posseggono ottimo sapore, non contengono germi patogeni, hanno una componente di mineralizzazione, sono pure.

Acquacoltura : Alla lettera vuol dire coltivazione delle acque. Si tratta di un processo che sta sviluppandosi, specie in questi ultimi anni, mirante a migliorare lo stato delle acque e a renderle più pescose e produttive.

Acque dolci : tutte quelle acque ferme o correnti di un determinato territorio. Sono le sorgenti, i torrenti, i ruscelli, i laghi, le cave, i fiumi, i canali, le rogge e gli stagni.

Acque private : sono tutte quelle che non hanno alcuna attinenza con le pubbliche. Oggi come oggi, a parte qualche eccezione, quando si parla di acque private, di solito ci si riferisce ai laghetti -ex cave- che fanno parte di una tenuta padronale.

Acque pubbliche : secondo il vecchio Testo Unico sulle normative che riguardano le acque e gli impianti elettrici "sono pubbliche tutte le acque sorgenti, fluenti e lacuali, anche se artificialmente estratte dal sottosuolo, sistemate o incrementate per la loro portata o per l'ampiezza del rispettivo bacino imbrifero, in relazione al sistema idrografico al quale appartengono, che abbiano od acquistino attitudini di pubblico generale interesse", in altre parole, tutte quelle acque che vengono utilizzate per un servizio che interessa la collettività.

Acque salate : quelle del mare.

Acque salmastre : quelle situate in prossimità delle foci dei fiumi.

Acque sorgive : quelle che scaturiscono direttamente da una vena di roccia. Sono generatrici dei corsi d'acqua.

Acque stagnanti : ferme, di palude.

Adescare : l'azione che fa il pescatore quando lusinga il pesce per mezzo dell'esca.

Adiposa : si dice della pinna priva di raggi che certi pesci posseggono. Si tratta di una escrescenza carnosa situata in prossimità della coda. Tutti i salmonidi la posseggono.

Affluente : di corso d'acqua che sbocca in un altro corpo idrico.

Agganciare : ferrare, atto con il quale il pescatore prende all'amo il pesce. Allamare, inamare.

Agone : (alosa fallax lacustris) pesce appartenente alla famiglia dei clupeidi, ordine dei clupeiformi. Si riproduce tra giugno e luglio. Lo troviamo nei laghi di Corno, d'Iseo, di Garda, Maggiore e di Lugano.

Alborella : (alburnus albidus) pesce appartenente alla famiglia dei ciprinidi, ordine dei cipriniformi. È presente in quasi tutte le acque correnti e nei bacini lacustri. La riproduzione avviene tra maggio e luglio.

Ali : delle mosche finte. Il termine inglese è wings.

Alieutico : di pesca, piscatorio, dell'arte della pesca.

Alveo : letto di un corso d'acqua.

Amo : strumento che serve a prendere i pesci. Può avere forme diverse. La sua origine è antichissima. Si sono trovate tracce di ami addirittura nei reperti preistorici ami, costruiti dagli uomini preistorici in legno, pietra, ricavati da artigli di volatili ed in un secondo tempo costruiti in metallo.

Anadromo : termine col quale si indica la natura di certi pesci, che dal mare si immettono nelle acque dolci per riprodursi. Ne è un esempio lo storione.

Ancoretta : amo doppio o triplo.

Anguilla : (anguilla anguilla) pesce appartenente alla famiglia degli anguillidi e all'ordine degli apodi. Si tratta di un pesce resistentissimo di forma serpentina. Fa parte dei pesci catadromi, cioè che per la riproduzione abbandonano le acque dolci e vanno in mare. I piccoli nati effettuano un lunghissimo viaggio, che dal Mar dei Sargassi, luogo dove si pensa che vivano, giunge fino alle nostre acque. Per la loro livrea argentea, le anguilline che si immettono nei corsi d'acqua vengono dette "argentine".

Anguillicoltura : stabilimento in cui si allevano anguille. Anticipare azione di recupero dell'esca lanciata oltre la distanza desiderata.

Aracnidi : classe di insetti molto differenti fra loro, che però hanno tutti quattro paia di zampe per muoversi.

Ardiglione : piccola sporgenza sotto la punta dell'amo che serve a garantire una presa migliore nella bocca del pesce.

Argine : rialzo o terrapieno naturale o artificiale che serve per non fare straripare un corso d'acqua dal suo alveo.

Armare : dicesi di un amo quando viene innescato. Porre l'esca all'amo.

Artificiale : termine con cui si indica un'esca finta, l'imitazione di un insetto, costruita artigianalmente.

Aspirare : modo di assumere il cibo di certi pesci, come ad esempio i ciprinidi, che riescono ad aspirarlo anche a distanza.

Asta : parte rettilinea di un fiume.

Aterina : (atherina mochon) pesciolino facente parte della famiglia degli atherinidi, ordine dei perciformi. Vive nei laghi.

Avannotto : pesciolino che è nato da poco.

Flora acquatica : insieme di organismi vegetali che nascono e si sviluppano in acqua. Possono essere in sospensione, sommersi od emergenti.

Giro d'acqua : gorgo, mulinello che si forma in acqua, dove si incontrano due correnti contrarie. Tale mulinello convoglia verso il fondo organismi di varia natura, per lo più commestibili per i pesci. Dove esistono tali giri d'acqua di solito sono appostati i pesci aspettando il cibo.

Mezz'acqua : termine usato dai pescatori per indicare il tipo di pesca che si effettua mantenendo l'esca nello strato d'acqua che è a metà tra il fondo e la superficie.

Senso dell'acqua : termine d'origine piscatoria e marinaresca, che vuole significare la capacità di un individuo di percepire le caratteristiche di un punto d'acqua e valutarne le condizioni nel suo complesso, compresa naturalmente la pescosità.

Vegetazione acquatica : l'insieme delle erbe che crescono sott'acqua o lungo le sponde di laghi e fiumi.