Appartiene all'ordine degli imenotteri, ed ha dimensioni assai maggiori rispetto alle altre formiche.
Trascorre la sua vita in colonie, nelle cavità dei tronchi degli alberi.
A trovare il bosco col tronco giusto, potremmo dirci piuttosto fortunati, poiché la ricerca non è delle più facili.
Se dovessimo avere questa fortuna, ricordiamoci che, dopo aver raccolto formiche in abbondanza, è necessario saperle mantenere efficienti, cioè ben vive e con le ali!
Le ali infatti rappresentano la maggior attrattiva per il cavedano, specie ittica cui questa esca è destinata.
A tale scopo, terremo le formiche alate nella parte bassa del frigorifero, racchiuse in barattoli metallici col coperchio forato, insieme con pezzi del loro legno e molliche di pane inumidite.
La formica alata si può usare tutto l'anno, con punte di maggior profitto in autunno e primavera. Si innesca, pungendola leggermente sulla schiena, davanti alle ali, con un amo n. 13-14, fine, brunito, a gambo corto.
